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Prove in nebbia salina

Il "test di resistenza" in nebbia salina promuove a pieni voti le reti per gabbioni di Nuova Defim

L'ossidazione, più nota come ruggine, è una minaccia concreta per le reti in acciaio, anche quando sono zincate. Pensiamo all'effetto che l'ossidazione può avere, per esempio, sui gabbioni in rete che sono comunemente utilizzati non solo per il contenimento dei terrapieni, ma anche per la protezione di siti militari, per la realizzazione di argini fluviali o per utilizzi "domestici" come nel caso dei gabbioni adibiti a recinzioni.

 

Ne deriva dunque che la qualità dei gabbioni dipende anche dalla loro capacità di resistere all'ossidazione, fattore che, oltre ad indebolirne la struttura, ne peggiora anche la resa estetica con un impatto negativo per la struttura che li utilizza.

 

Per questa ragione, Nuova Defim ha deciso di sottopporre ad un test per verificare la qualità delle proprie reti per gabbioni misurando la capacità di resistenza alla corrosione. È il test di corrosione accelerata in nebbia salina, ovvero test che vengono effettuati in una opportuna camera di prova per verificare e testare la durata nel tempo di articoli di diverso materiale con differenti riporti galvanici o rivestimenti protettivi.
È noto, infatti, che la salinità rappresenta un agente in grado di intaccare le reti in acciaio favorendo l'insorgenza di ruggine. I punti più "sensibili" sono le saldature, più vulnerabili all'agente atmosferico.

 

Qual è il quadro di riferimento? Sono due le norme da tenere in considerazione:

La DIN EN ISO 9227-NSS è una norma tecnica che non esplicita i criteri di accettabilità, ma che spiega a livello tecnico come deve essere condotta la prova.

 

La norma UNI EN ISO 10289 invece fornisce al tecnico del laboratorio le indicazioni per quantificare i prodotti di corrosione presenti sul pezzo, assegnando il relativo rating (da 0 a 10) attribuito in funzione della percentuale di difettosità riscontrata (da 0 a 50%),

 

La tabella di attribuzione del rating (10=max; 0=min)

Test corrosione accelerata in nebbia salina: tabella estratta da UNI EN ISO 10289

La prima colonnina indica la quantità visibile di ossidazione accumulata, ovvero la % di ossidazione in rapporto alla superficie interessata, indicando nella colonna destra il relativo rating.

I risultati a garanzia della qualità

 

Abbiamo sottoposto ad analisi due reti:

  • Gabbioni in filo Zn/Al 255 g/m² Ø 2,95 mm>

  • Gabbioni in filo Zn/Al 350 g/m² Ø 4,50 mm (mercato tedesco)

 

Gabbioni in filo Zn/Al 255 g/m² Ø 2,95 mm

Le reti sottoposte hanno superato a pieni voti il test (rating 10/10) poichè non hanno mostrato segnali di ruggine rossa dopo le 2000 ore, mostrando solo segni innocui di salificazione bianca dovuta all'ambiente salino.

 

Gabbioni in filo Zn/Al 350 g/m² Ø 4,50 mm

 

Anche in questo caso, il test è stato positivo e la resistenza alla corrosione è stata provata scientificamente. Allo scoccare delle 2000 ore, viene confermato il rating massimo (10/10). Infatti, i primi segnali di ruggine rossa sono apparsi solo all'ora n. 2952, che corrisponde ad un rating pari a 8 su un massimo di 10.
Inoltre, i segnali non hanno mai intaccato il filo lungo la sua superficie, ma hanno interessato unicamente le zone saldate e soltanto dopo un lasso temporarale lunghissimo.

 

 

Conclusioni 

 

Sono risultati che rendono le reti per gabbioni di Nuova Defim altamente performanti e ai vertici europei per qualità e resistenza alla corrosione.

Il rating ottenuto dalle reti di Nuova Defim

Case history: prove in nebbia salina, rating delle reti per gabbioni Nuova Defim Orsogril

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